“‘A Madonna ‘u Ritu”
Costruzioni medievali, botteghe artigianali, fermenti di attività casalinghe e agricole e usanze popolari, fino a non molto tempo fa, conferivano vivacità e colore all’antico rione d’a Madonna’ u Ritu, particolarmente […]
Questo autore non ha ancora scritto la sua biografia.
Ma siamo orgogliosi di dire che Katia Stranges ha già contribuito con 116 voci.
Costruzioni medievali, botteghe artigianali, fermenti di attività casalinghe e agricole e usanze popolari, fino a non molto tempo fa, conferivano vivacità e colore all’antico rione d’a Madonna’ u Ritu, particolarmente […]
Qua ancora non sono arrivate le auto, qua ancora è tutto come centinaia di anni fa. Si nota qualche balcone rinnovato, qualche casa rifatta: ma nel complesso arcere, scale esterne, […]
Da secoli molte tradizioni legate alle festività religiose dettano i ritmi della vita conflentese. L’Immacolata, festa che apre le porte al Natale, è sicuramente una di queste. Un tempo il […]
I conflentesi sono stati grandi produttori di vino, ma anche grandi consumatori. Erano in tanti che possedevano un vigneto e, secondo le dimensioni, producevano piccole o grandi quantità di vino […]
La superstizione che ha origini antichissime era molto diffusa a Conflenti, pur se filtrata da un atteggiamento di saggio autocontrollo. Anche da noi, come in tutti i paesi della Calabria, […]
Parlando degli antichi mestieri conflentesi non si può non raccontare dei vecchi custulieri, gli odierni sarti. Quella della sartoria era un’arte praticata sia da uomini che da donne e […]
L’orto di Lorenzu u minutu, il proprietario del primo mulino elettrico di Conflenti, è proprio di fronte alla sua abitazione, recintato e sempre ben tenuto. Non che i mandarini che […]
Intorno alla metà del secolo scorso, a Conflenti ha operato una filodrammatica organizzata dai fratelli Francesco, Nicola e Anselmo Butera. Questa famiglia si distingueva per l’estro in vari campi artistici, […]
Per i ragazzi degli anni ‘50 a Conflenti jire aru mastru era una prassi consolidata. Ci si andava di pomeriggio, perché la scuola era ormai diventata obbligatoria e quindi la […]