Traduzione di Vittoria Butera.

Commento di Vittoria Butera.

Tommaso Pontano, conflentese, operava come medico nel Policlinico Umberto I di Roma. Vittorio Butera, che si rivolgeva a lui per i suoi problemi di salute, fu sottoposto a una rigorosa dieta. Il nostro poeta però, da autentico conflentese, non riusciva ad astenersi dalle gustose pietanze e dai saporiti prodotti della cucina locale. Il poeta, con una buona dose di autoironia e di malcelato malumore, aggiorna l’amico medico dell’andamento del suo stato d’animo e del suo peso.